Principi massonici generali della Gran Loggia Svizzera Alpina

I. L’Alleanza massonica è un’associazione di uomini liberi che fa risalire la sua origine alle corporazioni e alle confraternite muratorie del medioevo. Essa riconosce ancora oggi come mezzi d’insegnamento e linee direttrici le prescrizioni allora in vigore in quelle corporazioni e conservate in diversi documenti, in modo particolare in quello che si chiama “Gli antichi doveri del frammassone del 1723” e nei rituali che ci sono stati tramandati.
II. I liberi muratori si riconoscono come fratelli e considerano la loro alleanza un’alleanza di fratelli. Sanno che tutti gli uomini, qualunque sia la differenza dei loro talenti o delle loro posizioni sociali, sono nati con gli stessi diritti e gli stessi doveri. Sapendo che questa verità è spesso misconosciuta nella vita, stimano conseguentemente loro dovere intrattenere e fortificare i sentimenti di fratellanza e di uguaglianza, prima di tutto fra di loro, poi fra gli altri uomini.
III.
L’Alleanza massonica ha per scopo lo sviluppo morale dei suoi membri e la pratica dei principî umanitari. I suoi mezzi d’azione sono: l’uso del simbolismo attinto dall’arte dell’architettura; la mutua istruzione sugli interessi superiori dell’umanità; l’educazione attraverso l’esercizio dell’amicizia; l’emulazione al dovere sociale attraverso l’esempio personale e l’esercizio della solidarietà. Inoltre l’Alleanza massonica si sforza di mettere in pratica e di diffondere i suoi principî fondamentali; di far progredire l’istruzione e l’educazione; di sostenere e anche costruire, se necessario, istituti di pubblica utilità; di combattere senza tregua per la tolleranza e per il progresso.
IV. L’Alleanza massonica lavora alla GLORIA DEL GRANDE ARCHITETTO DELL’UNIVERSO. *) Afferma la libertà di coscienza, di credenza e di pensiero e respinge ogni ostacolo a queste libertà. Rispetta tutte le convinzioni sincere e condanna ogni opposizione alla libertà di pensiero. Conformemente alle antiche usanze, il Libro della Legge Sacra, la Squadra e il Compasso – le tre Grandi Luci della Massoneria – sono presenti come simboli nei lavori rituali.
V. Il Libero Muratore svizzero è sinceramente fedele alla sua patria e ritiene suo sacro dovere difenderne la libertà e l’indipendenza, nonché di contribuire al mantenimento della pace al suo interno. Fedele alla tradizione dell’Ordine, il Libero Muratore svizzero s’impegna a far rispettare i diritti dell’uomo. Ogni libero muratore, in quanto cittadino, è moralmente tenuto, nell’affermazione dei principî massonici, ad interessarsi agli affari pubblici. Egli agisce secondo le sue convinzioni, per il bene della patria.
VI. La Loggia è un luogo sereno e neutro dove non hanno accesso le passioni umane. Essa non si ingerisce in alcuna controversia politica o confessionale. A titolo istruttivo è possibile uno scambio di opinioni su problemi del genere. Ma le eventuali discussioni non potranno mai essere oggetto di votazioni, né giungere a conclusioni che possano ledere l’indipendenza dei membri della Loggia.
VII. L’Alleanza massonica accoglie uomini liberi e di buona reputazione che si uniscono fraternamente per lavorare al loro perfezionamento. Essa lo fa senza distinzione di fede, di stirpe, di nazionalità, di partito politico o di posizione sociale. L’Alleanza massonica respinge ogni tentativo formale di reclutamento come azione antimassonica. E’ tuttavia concesso ai membri delle Logge, nei limiti della discrezione, di dare informazioni a coloro che saranno ritenuti idonei ad essere iniziati alla Massoneria.
VIII. I Liberi Muratori hanno l’obbligo di osservare fedelmente le leggi della Gran Loggia e della Loggia e dovranno impegnarsi seriamente nel difenderne l’onore e gli interessi. Potranno lasciare l’Associazione qualora le loro convinzioni o la loro situazione lo esigessero.